In un contesto di profonda crisi che colpisce l’Olympique de Marseille, l’ex campione del mondo Christophe Dugarry ha fatto osservazioni particolarmente dure verso Roberto De Zerbi, l’attuale allenatore del club. Parlando su RMC, ha identificato l’italiano come elemento centrale della situazione preoccupante in cui il team si trova, credendo che la sua performance non soddisfa le aspettative poste in esso nonostante il supporto mostrato dalla direzione. Dugarry ha sottolineato che l’allenatore non è stato in grado di offrire una visione chiara e non ha permesso una progressione significativa all’interno del personale, lasciando una sensazione di disillusione sulla capacità di De Zerbi di raddrizzare il bar.

Mentre salvava Medhi Benatia, consulente sportivo del club, Dugarry insistette sulla responsabilità primaria di Roberto De Zerbi nell’attuale crisi. Ha suggerito che i leader, in particolare Pablo Longoria, si sono sforzati di facilitare il successo dell’allenatore, fornendogli i mezzi e l’ambiente per le prestazioni. La mancanza di risultati nonostante queste condizioni favorevoli, secondo l’ex attaccante, dà a De Zerbi una parte particolarmente pesante di responsabilità nel fallimento collettivo.

Riconoscendo un minore coinvolgimento di Medhi Benatia, Christophe Dugarry lo ha presentato come un attore lucido, anche se limitato dalle scelte e dalle prestazioni dell’allenatore. Questa acuta analisi mostra una profonda preoccupazione per il futuro dell’Olympique de Marseille e mette in luce le palpabili tensioni all’interno del club, ponendo Roberto De Zerbi al centro di una delicata situazione.