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Rennes: La realtà raggiunge la squadra dopo una vittoria su Nantes

Stade Rennes è stato battuto a secco a Lione da una squadra più forte di lui, che ha ricordato ai giocatori della realtà di questa stagione irreale. Le emozioni si sono sentite dieci giorni fa durante la vittoria contro Nantes l’ultima stagione per Stade Rennes? Probabilmente. Questa vittoria è stata vista come l’ultimo brivido di una stagione rocking, durante la quale Rennes è stato assicurato di non avere più nulla da giocare tre giorni dalla fine.

Seko Fofana ha riassunto la contraddizione della fine della stagione in una frase dopo il gioco: “Non dobbiamo rovinare questa fine della stagione, e non vedo l’ora di ricominciare tutto questo quest’estate, dopo un taglio che farà bene”. Tuttavia, è difficile preparare la prossima stagione, mentre tutto è stato sconvolto dalla scorsa estate. Il presidente, il consiglio di amministrazione, il direttore sportivo, l’allenatore, il personale e i giocatori sono stati tutti rinnovati per una stagione di patchwork che è una continuazione acquisita più tardi del solito.

Le dinamiche sono state diverse da gennaio con l’arrivo di Habib Beye e molti nuovi giocatori, ma la squadra rimane impotente contro le squadre meglio classificate. La cerniera è stata completamente rinnovata (Jacquet, Rouault, Brassier), così come la guardia (Samba) e il centrocampista (Fofana). Gli aggressori lottano per stabilirsi davanti (Al-Tamari, Furuhashi o Meïté insieme a Kalimuendo), rendendo la squadra irriconoscibile rispetto a tre mesi fa.

L’allenatore ha indicato gli atteggiamenti difensivi come mancanti, ed è difficile farlo sbagliare perché è proprio su questo punto che la stagione Rennes ha girato: la sua capacità di difendere bene. Ancora una volta sabato, davanti a lui non c’era niente, come un Kalimuendo inghiottito. I rinforzi invernali non sono stati aggiornati e oggi il team può contare solo sulla sua forza collettiva e bloccare la proiezione.

Nessuno degli elementi offensivi ha mostrato la capacità di prendere le cose in mano, mentre davanti a ogni attaccante di Lione ha dimostrato che era possibile. Il sistema è ancora una volta al centro dei dibattiti a Rennes, ma come possiamo prevedere una fine della stagione diversa da tre in cerniera quando la base del rinforzo invernale era proprio questi tre giocatori?

Questi ultimi giochi sono difficili da leggere per Stade Rennes, che non ha nulla da giocare e non ha giocato nulla il sabato. Con Toulouse, Nizza e Marsiglia, la SRFC non sembra ancora in grado di spingere una squadra avanti. Ma dopo una stagione considerata infinita dai tifosi, tre partite nella sala d’attesa, è ancora molto lunga."