La partita di ieri contro Metz era un match segnato da una crisi di mancanza di controllo, nonostante un promettente inizio alla partita con l’apertura del punteggio di Habib Diallo. La squadra monegasca ha finalmente vinto il 5-2 incontro, ma il contenuto del gioco è rimasto basso e preoccupante. La squadra avversaria, nonostante la sua debolezza, ha dimostrato la volontà di giocare la palla, che alla fine ha beneficiato di Monaco. Questa performance solleva preoccupazioni circa il livello inferiore di Ligue 1, con diversi club al di sotto di quelli con ambizioni europee. L’ASM, dopo un promemoria della realtà contro Bruges, è riuscito a farla franca in campionato, ma le scelte tattiche del coach Hütter sono messe in discussione, soprattutto per quanto riguarda la gestione della panchina e la tenuta di alcuni giocatori.
L’inizio del secondo periodo di Ansou Fati è stato un vero e proprio punto di svolta, permettendogli di essere decisivo con due obiettivi, tra cui un preciso colpo di testa su un passaggio Diatta. K. Diatta ha ottenuto una solida performance, sia difensiva che offensiva, ed è stato particolarmente utile nell’offrire opportunità a Fati. L’uso di J. Teze nel centrocampo, inizialmente una decisione di necessità a causa di un infortunio, si è dimostrato benefico, permettendogli di mostrare un livello professionale di gioco e di garantire il centrocampo. Tuttavia, le scelte compositive e i cambiamenti tattici di Hütter sono regolarmente criticati, in particolare in termini di gestione delle lesioni e mancanza di fiducia in alcuni giovani giocatori.
Le prestazioni individuali sono state contrastate. Bamba, criticato per la sua mancanza di progresso e fragilità mentale, è stato ferito durante il gioco. Ouattara continua a mostrare lacune difensive, che è ampiamente sfruttato dagli avversari. Supporter Adrien esprime un senso di delusione per la mancanza di impegno dei giocatori e la gestione tattica del coach, accogliendo al contempo il ritorno a Fati. Egli ritiene che le scelte di Hütter siano spesso dettate da vincoli piuttosto che da una visione chiara e che sia il momento di riconsiderare certe decisioni. Ha anche espresso il suo sostegno al team partecipando a viaggi e coinvolgendo in un’associazione di sostenitori.