Sabato mattina, più di 600 PSG ultras si sono riuniti al PSG Campus di Poissy per incoraggiare la squadra prima della sua ultima formazione prima del gioco cruciale contro OM. I fan hanno schierato striscioni con messaggi espliciti, tra cui “Per l’onore dello stemma, umilia questi buffoni” e “coppe prestigiose per una storia gloriosa. L’Europa è Parigi”, testimoniando l’attesa e la passione che circonda questo Classico. L’evento ha anche attirato famiglie e bambini, offrendo una panoramica dell’atmosfera elettrica che caratterizza gli incontri tra i due club parigini.

Allo stesso tempo, il FC Barcelona, attraverso il suo direttore sportivo Deco, ha riaffermato la sua ambizione di vincere la Champions League, un obiettivo insoddisfatto dal 2015. Deco ha evidenziato l’impressionante lavoro di PSG e del suo allenatore Luis Enrique, considerato uno dei principali candidati alla vittoria. Riconosce la crescente forza dei concorrenti come Liverpool e Real Madrid, ma insistette sulla necessità che Barça si qualificasse prima per la fase di gruppo. Il prossimo shock tra la PSG e la Barça è previsto per il 1° ottobre a Montjuïc, un evento particolarmente significativo per Luis Enrique, che ha vinto la Champions League con Barcellona.

Infine, Paris Saint-Germain ha accettato la partecipazione di due giovani talenti, Quentin NdjanTouet e Noham Kamaara, nella Coppa del Mondo in Cile. Questa decisione, pur permettendo al club di mantenere i suoi giocatori, significa un’assenza temporanea per i giovani calciatori fino alla fine della competizione. Francesco Acerbì, difensore dell’Inter Milan, ha parlato della sconfitta della sua squadra in finale della Champions League contro il PSG nel 2025, sottolineando la lucidità e la superiorità dei parigini quel giorno, esprimendo orgoglio per il viaggio compiuto dalla sua squadra.