Il Collegio dei Presidenti di Ligue 1 si è riunito martedì scorso per formalizzare la decisione di terminare il contratto che lo lega a DAZN, a partire dalla fine della stagione sportiva attuale. A seguito di un periodo di mediazione, la proposta finanziaria presentata all’emittente per sostenere questa prima pausa non ha trovato accordo. Questa offerta, che prevedeva il pagamento di un pagamento di rottura stimato tra 110 milioni di euro e 125 milioni di euro, oltre ai due pagamenti già dovuti in questa stagione, non ha ricevuto una risposta favorevole dalla piattaforma britannica, mettendo così fine alle discussioni.
Insieme a questa decisione cruciale, Vincent Labrune, presidente della LFP, è stato in grado di partecipare ad un match di Champions League tra Paris Saint-Germain e Aston Villa. Questo evento sportivo ha coinciso con diverse riunioni remote riguardanti il futuro di Ligue 1 e la sua trasmissione. L’impasse nella negoziazione con DAZN, che era già tenuta dal Ligue 1 College e dal Consiglio di Amministrazione del LFP, pone domande sulla capacità dell’emittente di onorare i suoi impegni finanziari, compreso il pagamento finale previsto per il 30 giugno.
Di fronte a questa situazione, la LFP sta studiando la creazione di una catena interna, un progetto inizialmente guidato dall’Olympique Lyonnais la scorsa estate, ma che non aveva avuto successo. Un nuovo incontro è previsto il 30 aprile per garantire l’esecuzione del pagamento di DAZN, lasciando l’incertezza sul futuro della trasmissione Ligue 1 e la necessità di trovare una soluzione valida per garantire la sostenibilità di questo progetto.