Durante l’inizio del Giorno 5 di Ligue 1, mentre i giocatori di Corentin Tolisso hanno vinto una vittoria contro i loro avversari, un incidente di violenza si è verificato negli stand dello stadio Groupama. Un 17enne sostenitore di Olympique Lyonnais (OL) ha detto che è stato attaccato nella parte sud centrale. Secondo lui, altri fan OL lo circondarono, lo minacciarono e rubarono la bandiera algerina che tenne per celebrare il ritorno di Rachid Ghezzal, giocatore di Lione dopo otto anni di assenza. L’adolescente ha descritto la scena, spiegando che due persone hanno strappato la bandiera dalle mani, abbassandolo e suggerendo che non aveva posto nello stadio e che potrebbe essere nei guai.
Olympique Lyonnais ha confermato l’intervento dei suoi agenti di sicurezza in questo incidente, senza fornire ulteriori dettagli sull’alterazione. Il club incoraggia la vittima a presentare un reclamo alle autorità competenti. È importante notare che indossare bandiere straniere è generalmente consentito allo stadio Groupama, a condizione che sia la bandiera di un giocatore di club. Tuttavia, Rachid Ghezzal, sebbene nato a Décines, scelse di rappresentare l’Algeria sulla scena internazionale.
Questo incidente solleva domande sulla sicurezza dello stadio e il rispetto per i sostenitori. Evidenzia anche la sensibilità dei fan per quanto riguarda la rappresentazione del loro club e l’orgoglio nazionale. OL, incoraggiando la vittima a presentare un reclamo, dimostra il suo impegno a combattere la violenza e a garantire un ambiente sicuro per tutti gli spettatori. L’incidente ricorda l’importanza di mantenere un fair play e rispettare il clima nel calcio.