Nonostante una difficile vittoria sul Tolosa Football Club (3-2) il 28 ° giorno di Ligue 1, l’Olympique de Marseille non ha sempre convinto gli osservatori. Il giornalista Daniel Riolo, noto per la sua franchezza, ha fornito un’analisi senza compromessi delle performance di Marsiglia e del progetto di gioco orchestrato dal suo allenatore, Roberto De Zerbi. Parlando su RMC, il signor Riolo ha sottolineato una squadra chiaramente instabile, credendo che il risultato positivo non può mascherare i difetti persistenti nel gioco dell’OM. Egli sosteneva che negare questa fragilità sarebbe una forma di cecità .
Secondo il giornalista, anche se il signor De Zerbi sta cercando di stabilire un’identità di gioco fin dall’inizio della stagione, questo tentativo non porta frutto, sia in termini di risultati che in termini di accettazione pubblica. Ha espresso una certa delusione, evocando un momento in cui pensava di percepire un’evoluzione, ma sottolineando la singolare natura del club di Marsiglia e la generale disaffezione per un approccio più elaborato. Riolo ha sottolineato la necessità di adottare uno stile più diretto e aggressivo, richiamando l’impatto dell’ex allenatore Igor Tudor.
In conclusione, Daniel Riolo ritiene che il progetto di Roberto De Zerbi non abbia ancora trovato il suo posto nell’Olympique de Marseille. Riconosce l’importanza di alcune azioni individuali, tra cui l’obiettivo di Greenwood, in un gioco descritto come caotico, ma riafferma la predominanza dell’intensità e dell’energia grezza, piuttosto che il possesso di un proiettile sterile. L’Olympique de Marseille, ancora in competizione per un posto di podio, rimane sotto pressione mentre l’ultimo sprint si avvicina, e il giornalista avverte contro la persistenza di queste debolezze.