Mentre ci avviciniamo all’incontro tra l’AS Saint-Étienne e lo Stade Brestois questa domenica, l’allenatore di Breton Eric Roy ha tenuto una conferenza stampa per discutere la posta in gioco di questo confronto potenzialmente decisivo per lo Stéphanois. Ha sottolineato che ogni partita ha la sua storia e che il team di Breton dovrà adattarsi alle circostanze, in particolare per quanto riguarda le composizioni di squadra e le strategie impiegate. L’allenatore ha anche notato che la gestione delle lesioni inevitabilmente colpisce scelte tattiche e che i sostituti hanno mostrato segni incoraggianti nella partita contro Monaco, offrendo speranza per il futuro.
Eric. Roy ha anche sottolineato la necessità di mantenere le dinamiche positive osservate negli ultimi giochi, una dinamica che ha portato a una formazione più stabile e una maggiore coesione del team. Ha riconosciuto che il team dovrà dimostrare determinazione e intensità, sulla base dei suoi valori fondamentali, per sperare di prevalere contro un AS Saint-Étienne che, giocando a casa, sarà certamente guidato dall’entusiasmo dei suoi sostenitori. L’allenatore ha avvertito contro il pericolo di lasciare che AS Saint-Étienne prenda il controllo del gioco, sottolineando che la motivazione e l’urgenza della situazione potrebbero portare i giocatori locali a mostrare un livello eccezionale di prestazioni.
Infine, l’allenatore ha citato l’impatto emotivo di questo gioco per alcuni giocatori di Breton, tra cui Mahdi Camara, ex capitano di AS Saint-Étienne. Anche se Eric Roy non ha parlato con lui, sperava di ricevere un caloroso benvenuto. Ha anche espresso la sua gioia nel trovare ex compagni di squadra come Gautier Larsonneur e Irvin Cardona, sottolineando l’importanza della sportività e del rispetto reciproco, anche in un contesto competitivo.