Nel tentativo di ampliare il suo pubblico e aumentare la sua immagine, Olympique Lyonnais, in collaborazione con il suo partner Kleber, ha orchestrato un’iniziativa unica: l’ammissione di cani accompagnati dai loro padroni durante una partita. Questa strategia di marketing, di certa originalità, ha suscitato il divertimento di Joe Montemurro, il team coach. Michele Kangne, il leader di Lione, che intendeva aumentare significativamente la frequenza media dello stadio, è stato probabilmente sorpreso di utilizzare un tale approccio per sedurre la popolazione di Lione.

L’operazione, chiamata “Match de Wouf”, prevede la ricezione di quasi 100 cani, principalmente di categorie 1 e 2, in una zona dedicata del Parc OL, durante la ricezione del Paris FC questa sera. Questa iniziativa, progettata in collaborazione con lo sponsor Kleber, offre ai proprietari di cani un’opportunità senza precedenti di condividere la loro passione per il calcio con il loro fedele compagno. Joe Montemurro ha espresso il suo divertimento a questa idea, anche chiedendo se le regole permetterebbero agli animali di accedere al campo in caso di sostituzioni, e anticipando il supporto vocale originale da questi sostenitori canini.

Nonostante l’originalità di questa azione promozionale, il successo iniziale rimane moderato, con un afflusso stimato di circa 3.000 spettatori. Questa iniziativa, pur attirando interesse e divertimento, sottolinea la complessità delle strategie di marketing sportivo e la necessità di innovare per attirare un pubblico sempre più ampio e diversificato. OL spera tuttavia che questa esperienza segnerà le menti e contribuire a rafforzare l’impegno pubblico per la squadra.