AS Saint-Étienne sta attivamente perseguendo la ristrutturazione della sua forza lavoro durante il mercato estivo, con l’obiettivo di ridurre il suo payroll e una nuova dinamica sportiva. Diversi giocatori chiave hanno lasciato il club, tra cui Yunis Abdelhamid per AS FAR Rabat, Anthony Briançon per il Pau FC, e Pierre Cornud per Maccabi Haifa. Queste partenze sono oltre a quelle di Léo Pérot, Darling Blaidi, Beres Owusu, Louis Mouton, Lamine Foamba, Ayman Aiki, Ibrahim Sissoko e Ibrahima Waadji, illustrando il desiderio di rinnovare e liberare risorse finanziarie. L’operazione di avvio di questi giocatori, alcuni dei quali sono trasferiti o trasferiti a un prestito, segna un passo importante nella ricostruzione del club.
La partenza di Sheikh Fall, un giovane centrocampista addestrato all’ASSE, fa parte di questa politica di rinnovamento. Dopo tre stagioni nella riserva di Stéphanois, si è unito al Pau FC, dove sarà il numero 6. Nonostante una prima apparizione a Ligue 2 nel 2022, ha giocato solo pochi giochi con la prima squadra, che ha portato alla sua decisione di lasciare il club. L’ASSE ha anche negoziato una clausola del 50% sulla sua rivendita, dimostrando il suo interesse per il suo futuro sviluppo. Questo trasferimento, annunciato da Pau FC, conferma la volontà di Fall di fiorire in un ambiente in cui avrà più opportunità di gioco.
Questo periodo è cruciale per l’AS Saint-Étienne, che mira a trovare la Lega 1. I movimenti dei giocatori, anche se molti, non si fermano lì e altre partenze sono previste. Il club deve ora trovare un nuovo equilibrio per garantire la sua sostenibilità e prepararsi al futuro. Il mercato estivo 2025 è quindi un momento cruciale per i Verdi, che devono riorganizzarsi rapidamente per ritrovare un alto livello di concorrenza e rilanciare il loro progetto sportivo.