Il mercato estivo si è concluso senza Lucas Staassin lasciando AS Saint-Étienne, nonostante il forte interesse del Paris FC. Il club di Stéphanois ha fortemente rifiutato un’offerta del club parigino, chiedendo un risarcimento di 42 milioni di euro per il suo attaccante belga. Il Paris FC aveva inizialmente offerto 29 milioni di euro con bonus, ma l’ASSE, considerando Staassin come un giocatore chiave per il suo progetto sportivo, ha mantenuto un prezzo elevato. Questa decisione conferma l’ambiziosa strategia di ASSE, che si concentra sul consolidamento piuttosto che sulle divestiture costose. In termini di rinforzi, l’arrivo di Modibo Sisoko, da Guidars FC, è stato formalizzato come prestito con acquisto di opzione. La situazione di Pierre Ekwah rimane incerta, con l’interesse di Levante, ma l’ASSE non vuole dare regali e il giocatore potrebbe considerare un inizio a un campionato dove il mercato è in seguito.
L’ASSE, relegato a Ligue 2, ha raggiunto un mercato sostanziale, spendendo 25 milioni di euro, che lo colloca in una posizione di forza rispetto ai suoi concorrenti. Questa ambiziosa strategia finanziaria ha portato alcuni osservatori, come Francck Rizzetto, Grenoble Coach, e Bernard Caïazzo, ex presidente dell’ASSE, a confrontare il club con le risorse di Paris Saint-Germain. Questo confronto, anche se lusinghiero, pone una pressione aggiuntiva sull’ASSE, che deve garantire il suo ritorno a Ligue 1 dato le risorse messe a disposizione dal club.
Nonostante un mercato relativamente calmo in termini di partenze, l’ASSE si sta preparando per una stagione Ligue 2 con l’obiettivo chiaro di trovare l’elite. La squadra di Eirik Horneland ha iniziato bene la stagione, ponendosi in una posizione favorevole per la promozione. Gli avversari di Asse sono consapevoli della forza del club Stéphanois, grazie in particolare al suo staff e alle sue risorse finanziarie. L’ASSE deve quindi mantenere la sua intensità e determinazione durante tutta la stagione per raggiungere il suo obiettivo di ritornare alla Lega 1.