Nonostante le voci persistenti e l’interesse dei principali club europei come Inter Milan, Manchester City, Bayer Leverkusen e Paris Saint-Germain, Maghnes Akliouche si aspetta di soggiornare all’AS Monaco per la prossima stagione. Il club monegasco ha fissato un prezzo di 70 milioni di euro, dissuadendo i contendenti. Questa situazione, anche se delicata per il giocatore, non sembra preoccuparsi della gestione di AS Monaco, che è ottimista circa la sua continuazione. Thiago Scuro, il direttore generale, ha espresso questa fiducia nella prima partita contro Lille, sottolineando l’intenzione del giocatore di rimanere a Monaco. Coach Adi Hütter ha anche affrontato il problema, sottolineando che Akliouche fa parte della squadra e che sta attraversando un periodo difficile a causa di questa situazione, che si riflette nella sua performance durante la stagione.
Dopo la recente sconfitta contro Lille, le reazioni calde sono state ricevute da sostenitori e osservatori. Sébastien, un 30enne sostenitore di Nemours, ha analizzato il gioco come molto aperto, con un importante equilibrio energetico tra le due squadre. Si rammarica della mancanza di lucidità offensiva di Monaco, sottolineando che Lille era stato più realistico. Ha identificato Mawissa come il suo miglior giocatore, lodando la sua forza difensiva, mentre indica Minamino come il suo principale difetto, criticando le sue scelte sbagliate e la mancanza di input offensivi. Ha valutato l’allenatore 4/10, trovando che la composizione originale non è stata bilanciata e che le sostituzioni non hanno apportato modifiche significative.
Sébastien ha anche rivelato che ha ancora un rituale di gioco, costituito da un “piccolo pugno”, particolarmente importante nei giochi in cui la sconfitta sembra inevitabile. Ha sottolineato la mancanza di accuratezza e concentrazione che spesso caratterizzano gli incontri AS Monaco. Ha dichiarato che intende seguire la squadra sia a casa che fuori, indipendentemente dal fatto che sia un rappresentante del club. Il suo messaggio termina con un entusiasta “DAGHÉ!”, esprimendo il suo incessante sostegno all’AS Monaco.