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ASSE: Struggle per manutenzione e fragilità difensiva

L’AS Saint-Étienne è in una situazione difficile, con solo cinque incontri rimanenti per garantire la sua ritenzione in Ligue 1. Il recente match contro Brest, con un punteggio di 3-3 parità, illustra la fragilità della squadra e la difficoltà a garantire punti cruciali. Anche se l’intensità del gioco è stata palpabile, la mancanza di coerenza e incapacità di sfruttare evidenzia le principali sfide che il team affronta in questa fase cruciale della stagione. L’analisi di Patrick Guillou per Le Progrès sottolinea la necessità di una rivalutazione tattica e di un consolidamento dello stato mentale dei giocatori.

Nonostante un gioco offensivo a volte promettente, caratterizzato dai successi di Lucas Stassin e un doppio di Irvin Cardona, l’ASSE non ha mai portato al punteggio durante la partita. Questa mancanza di controllo sul corso del gioco, combinato con una difesa notoriamente permeabile, solleva domande sulla capacità della squadra di sfuggire a questa situazione precaria. La mancanza di efficaci “link player” e la difficoltà di avviare un recupero diretto evidenziano le debolezze strutturali che ostacolano il progresso della squadra. Tuttavia, la speranza sta nella determinazione dei giocatori e la capacità dell’allenatore Eirik Horneland di orchestrare un’inversione della situazione.

A cinque giorni dalla fine, AS Saint-Étienne ha preso 17 ° posto, a tre punti dal primo operatore di caserma, e il suo futuro in Ligue 1 è rimasto incerto. Anche se l’allenatore, nonostante una certa mancanza di riconoscimento popolare, si sforza di scrivere un felice risultato in questa stagione impegnativa, la difesa rimane una grande debolezza. La necessità di un miglioramento significativo e immediato è imperativo se il team vuole evitare la retrocessione e preservare il suo status in Lega 1.