Lo Stade Rennais ha fatto un grosso reclutamento con Valentin Rongier, un centrocampista di 30 anni, per tre stagioni stimate a 5,5 milioni di euro. Dopo sei stagioni a Olympique de Marseille, dove il suo allenatore Roberto De Zerbi non lo voleva più, Rongier accettò di unirsi al club di Breton, attratto dalla sua ambizione e dal progetto sportivo proposto. Il giocatore, esperto in Ligue 1 e Champions League, ha sottolineato l’importanza della competitività e della vittoria nella sua decisione, volendo uscire dalla sua zona di comfort e affrontare una nuova sfida. Ha anche espresso il suo desiderio di portare leadership e maturità per accompagnare i giovani giocatori e rafforzare il carattere della squadra.
L’arrivo di Valentin Rongier suscita una forte emozione, non solo per la qualità del giocatore ma anche per il suo passato di Nantes. Rongier aveva in passato alimentato polemiche con Stade Rennais attraverso dichiarazioni e “chambrages”, in particolare attraverso i social network. Egli riconosce ora la sensibilità di questi commenti, spiegando che erano legati a un contesto diverso quando stava operando a Nantes e che non aveva mai voluto mancare di rispetto all’istituzione o ai sostenitori. Vede “chambering” come parte della cultura dello sport, ma rimpiange i torsioni che può prendere ed è deluso con le reazioni negative.
Nonostante le polemiche del passato, Valentin Rongier ha mostrato una determinazione ad aiutare Stade Rennais a ritrovare il suo posto. Promette di darsi al 100% a terra per invertire la tendenza e aumentare il morale dei sostenitori. Ha detto che era consapevole delle reazioni comprensibili al suo passato, ma ha detto che era maturato e che il progetto del club di Breton era perfetto per lui. Il suo primo match con la maglia Rennes si svolgerà a metà agosto contro l’Olympique de Marseille, segnando un ritorno al campo che promette di essere riempito di emozioni.