L’AS Saint-Étienne sta attraversando un periodo complesso, segnato dalla gestione di diverse situazioni personali delicate che coinvolgono attori chiave come Pierre Ekwah, Zuriko Davitashvili, Lucas Staassin e Paul Eymard. Il caso di Bénjamine Bouchouári, centrocampista alla fine del contratto nel 2026 e mirato da Olympique Lyonnais, è di particolare preoccupazione. L’ASSE è costretta a venderlo per ottenere un’indennità di trasferimento, che è di interesse per diversi club, tra cui il Girona FC. Inizialmente, la Trabzonspor ha fatto un’offerta concreta, ma le discussioni sono proseguite. Recentemente, Olympique Lyonnais ha mostrato il suo interesse, anche se non sembra avere successo secondo le fonti dell’ambiente di Lione.

La pre-stagione di ASSE si è conclusa con una sconfitta contro il Cagliari al Trofeo Luigi Riva in Italia. Nonostante la dominazione sterile, la squadra non è riuscita a realizzare e ha concesso l’obiettivo su un errore difensivo. I tentativi di sostituire nel secondo periodo non hanno invertito la tendenza, portando ad una terza sconfitta consecutiva. Tuttavia, il club continua la sua trasformazione integrando gli standard europei, come l’arrivo di uno psicologo sportivo e il reclutamento di giovani talenti come Ebenzer Annan e João Ferreira. L’ASSE ha anche presentato la sua nuova terza maglia, un design khaki che è stato ben accolto dai fan.

A fronte della prima partita di Ligue 2 contro Laval, ASSE ha organizzato un incontro con gli abbonati per rafforzare il legame con i fan. I giocatori hanno sottolineato l’importanza della lotta e della mentalità per avere successo nella Lega 2, sottolineando la necessità di vincere singoli duelli. Maxime Bernauer e Gautier Larsonneur hanno espresso la loro determinazione a mostrare un altro volto a Laval e a continuare l’ascesa del club. Il team si è preparato intensamente per questo primo gioco, con particolare attenzione al recupero fisico per essere al 100% per la posta in gioco.