La disputa tra DAZN e la Ligue de Football Professionnel (LFP) ha raggiunto un punto di rottura, segnando la fine di un periodo di mediazione senza successo. A seguito di una convocazione giudiziaria di DAZN, sono stati intrapresi diversi tentativi di conciliazione, tra cui la presentazione di due offerte collaborative. Purtroppo, queste proposte, progettate per estendere la partnership, non hanno ricevuto una risposta dal PSL, che sono stati percepiti essere chiaramente insufficienti per soddisfare le esigenze dell’emittente. La mancanza di accordo pone fine a una collaborazione che attualmente genera un reddito annuo di 475 milioni di euro per la LFP, tra cui 375 milioni di euro da DAZN, un importo che, secondo le informazioni del Team*, ha subito una drastica revisione in calo da parte della società .
DAZN La Francia aveva fatto proposte alternative, tra cui una quota variabile di fatturato, dando alla LFP una quota predominante (75%) fino a 300 milioni di euro, e al DAZN l’equilibrio. Queste iniziative miravano a incoraggiare una maggiore apertura dei club d’élite, compresi i diritti di trasmissione, l’accesso ai giocatori per interviste e opportunità di immersione. L’obiettivo era quello di forzare i cambiamenti nelle pratiche del club e ottimizzare il valore della partnership.
Nonostante questi tentativi di compromessi e soluzioni innovative, il LFP non ha incorporato questi suggerimenti nelle sue considerazioni, portando all’attuale impasse. La situazione indica una profonda divergenza tra le aspettative di DAZN e la visione della LFP del futuro della collaborazione, e suggerisce un periodo di incertezza per quanto riguarda la distribuzione delle partite di calcio professionali.