Il LOSC, sotto l’impulso del progetto guidato da Olivier Létang e Jean-Michel Vandamme, si è tradizionalmente distinta dalla qualità del suo centro di formazione e dalla sua politica di post-formazione, in particolare sulla linea di difesa. Questa esperienza è radicata nell’identità del club ed è stata confermata nel corso degli anni con giocatori come Debuchy, Cabaye, Digne Dumont, Yoro, Chevalier e Bouaddi, così come con iniziative post-formazione come quella che coinvolge Rami. Il reclutamento di giovani talenti africani, come Bissouma, Makoun, Chedjou e Baleba, dimostra questo approccio.
L’arrivo di Angel Yondjo Matah, un 18enne attaccante con la nazionale del Camerun U20, rafforza questa tradizione. Questo promettente giocatore, che è stato ufficialmente impegnato in cinque stagioni, fino al 2030, è venuto dalla prestigiosa Accademia di Brasseries del Camerun. Il suo reclutamento è stato accolto come un successo da Olivier Létang e dalla sua squadra di reclutamento. Dovrebbe inizialmente unirsi a Pro 2, guidato da Stéphen Pichot, e già lavora con lo stesso agente del suo connazionale, il giovane difensore centrale Stéphen Noumbissie, che è arrivato al LOSC lo scorso gennaio.
Insieme a queste informazioni, un’altra importante notizia su Bafodé Diakité ha recentemente avuto luogo, attirando interesse da parte degli osservatori del mercato. I dettagli di queste informazioni, che possono riguardare un movimento o una negoziazione che coinvolge il giocatore, sono disponibili da una fonte esterna. L’arrivo di Angel Yondjo Matah, insieme alla competenza del LOSC nella formazione e nel reclutamento di giovani talenti, illustra il desiderio del club di costruire un futuro forte e di successo.