Il 20 agosto, Jean-Pierre Rivère ha ufficialmente lasciato la presidenza di GOC Nice, segnando la fine di un ciclo iniziato nel 2011. Dopo un periodo di instabilità sportiva e finanziaria per il club, l’uomo d’affari di Nizza ha trasformato un’istituzione in un giocatore importante nel calcio francese. Non solo ha rafforzato il team professionale, ma ha anche strutturato l’organizzazione, l’infrastruttura modernizzata e ha attirato investitori forti, tra cui il gruppo INEOS nel 2019. La sua partenza non è stata una pausa, ha mantenuto il ruolo di ambasciatore e ha assunto la presidenza della Fonds de Dotation del Nice GOC, desiderando così continuare a contribuire allo sviluppo sociale e territoriale del club.
Fabrice Bocquet, direttore generale dal novembre 2022, gli succedette come capo del club. Questo appuntamento fa parte della continuità del progetto avviato da INEOS, e beneficia dell’esperienza di diversi anni trascorsi a gestire gli aspetti operativi del club. Jim Ratcliffe, proprietario di INEOS, ha elogiato il ruolo di Rivère, evidenziando il suo impegno, la sua visione e l’impegno assoluto di INEOS al club. La missione di Bocquet è di estendere il lavoro intrapreso, rafforzando le funzioni strategiche e rafforzando la governance interna, con il sostegno di figure chiave nella leadership sportiva.
Lo stile di leadership di Jean-Pierre Rivère, caratterizzato da discrezione e coerenza, contrasta con le personalità più carismatiche che si osservano spesso nel calcio moderno. Si è fatto un nome come mediatore all’interno della Lega, grazie alla sua capacità di anticipare e strutturare. Il suo lascito è quello di un club ancorato in una strategia sostenibile, con un centro di formazione sviluppato e una solida gestione finanziaria. La sua partenza ha lasciato Fabrice Bocquet la sfida di trasformare questa stabilità in ambizioni più forti, pur mantenendo una traiettoria finanziaria controllata. Il futuro determinerà se questa continuità porterà ad un ulteriore successo per il Nice GCO.