Questo sabato, AS Monaco si presenterà all’Alsazia di Strasburgo come parte del trentesimo giorno di Ligue 1, un incontro di cruciale importanza per consolidare la sua posizione di delfino. Dopo diverse stagioni segnate da promesse non soddisfatte, la RC Strasbourg, sotto la guida dello stesso gruppo che possiede anche a Chelsea, sembra stia raccogliendo i frutti dei suoi investimenti, attualmente al sesto posto nella classifica, a soli tre punti dai Monegaschi. La dinamica alsaziana è innegabilmente positiva, mostrando un record di quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque partite, mostrando una forma restaurata e una rinnovata ambizione.
La recente schiacciante vittoria di AS Monaco contro l’Olympique de Marseille (3-0) ha dato luogo a varie interpretazioni. Alcuni vedono l’impressione dell’allenatore Hütter, avendo orchestrato una notevole performance della squadra monegasca contro un concorrente diretto. Altri indicano la profonda crisi dell’OM, segnata da quattro sconfitte negli ultimi cinque incontri e una mancanza di resistenza palpabile. Anche se fattori esterni, come la prima espulsione di Singo e la perdita di profitto di Henrique, possono aver influenzato il progresso dell’incontro, le prestazioni di Monaco erano innegabilmente superiori, contrastando con la figura pallida di OM. Per la partita contro Strasburgo, la partecipazione di Bieret al gioco rimane incerta, che potrebbe portare all’associazione di Balogun o Ilenikhena con Embolo in attacco.
In conclusione, questa partita sarà decisiva nella gara del titolo, le squadre sono separate da un piccolo gap dove ogni punto conta. Resta da confermare la costanza della performance monegasca e mostrare che la vittoria su Marsiglia non era solo il riflesso della sconfitta di Marsiglia, ma il frutto di una vera superiorità dell’ASM. Coach Hütter non sembra considerare grandi sconvolgimenti tattici, e l’arbitrato sarà condotto da Eric Wattelier, assistito da Erwan Finjean e Thomas Luczynski, con Bastien Dechepy e Pascal Poupeau al VAR.