Dopo un passaggio di successo di fronte al DNCG, Olympique Lyonnais, sotto la direzione di Michele Kang e Michael Gerlinger, ha assicurato la ritenzione in Ligue 1. Tale decisione, resa possibile grazie a notevoli garanzie finanziarie, tra cui 17 milioni di euro in contanti e 87 milioni di euro da parte degli azionisti Eagle Football Holdings, oltre a una garanzia bancaria di 30 milioni di euro, rassicura le autorità. Il club ha dimostrato la sua capacità di coprire le esigenze finanziarie per la stagione 2025/2026, liberandosi così dalla sua dipendenza dalla vendita di azioni a Crystal Palace e di un’introduzione al mercato azionario. Questa situazione è vista come un’opportunità per ricostruire il club su una base più solida, favorendo valori e giovani talenti piuttosto che grandi nomi con prestazioni incerte.
Allo stesso tempo, OL si impegna a “gestire i pagamenti payroll e transfer” per adattarsi alla sua nuova realtà finanziaria. Questa disciplina finanziaria, sottolineata da Michael Gerlinger, coinvolge la ricerca di profili meno noti e più convenienti, allontanandosi da una politica focalizzata sui giocatori stellari. L’estensione di Nicolas Tagliafico, difensore argentino alla fine del contratto, rappresenta un importante colpo per il club, dimostrando un desiderio di continuità e fedeltà. Questo approccio fa parte del desiderio di ridefinire le ambizioni del club, concentrandosi sulla sostenibilità e sulla stabilità a breve e medio termine.
La conservazione in Ligue 1 è un primo passo in un periodo di ricostruzione per Olympique Lyonnais, che deve superare il lascito finanziario lasciato da John Texto. Questo, mentre difficile, è visto come un’opportunità per concentrarsi sui valori fondamentali del club e costruire un futuro più prospero. Nonostante gli inevitabili periodi di difficoltà, OL si basa sulla determinazione dei suoi giocatori, il supporto dei suoi sostenitori e il rigore della sua gestione per superare gli ostacoli e ritrovare il suo posto tra l’élite del calcio francese.