Dopo una stagione segnata da un grave ostacolo fisico, Breel Embolo sta mostrando un forte ritorno all’AS Monaco quest’anno. L’attaccante svizzero, dopo aver subito una rottura dei legamenti incrociati, riacquistò gradualmente le sue capacità dopo un periodo di recupero. Il suo ritorno alla fine della scorsa stagione ha permesso una progressiva reintegrazione nel dispositivo offensivo della squadra, ma il recente arrivo di Mika Biereh questo inverno ha introdotto una nuova dinamica, aggiungendo un concorrente diretto per la posizione. Nonostante questa crescente competizione, Breel Embolo continua a lottare per il suo posto, come testimonia il suo recente obiettivo nella vittoria di Monaco sull’OM.
In un’intervista rilasciata a L’Équipe, l’attaccante ha menzionato le figure che hanno influenzato la sua carriera e il suo sviluppo come calciatore. Ha espresso la sua ammirazione per Samuel Eto’o, figura emblematica del calcio camerunese, così come Romelu Lukaku. Tuttavia, ha sottolineato che durante i suoi ragazzi è stato principalmente ispirato da Alexander Song e Yaya Touré, considerato modelli assoluti. Il giocatore svizzero ha sottolineato in particolare il profilo offensivo, il potere e l’orientamento di Yaya Touré, descrivendolo come “il giocatore perfetto” e fonte di profonda ispirazione.
In breve, Breel Embolo affronta una nuova sfida all’interno dell’AS Monaco, tra tenacia e maggiore competizione, continuando a onorare l’eredità dei giocatori che hanno segnato il suo corso. La sua testimonianza evidenzia l’importanza dei modelli e delle influenze nello sviluppo di un atleta, evidenziando il significativo contributo di figure come Yaya Touré nella costruzione del suo gioco e dell’ambizione sul terreno.