Lucas Staasnin, attaccante belga in contratto con ASSE fino al 2028, è al centro dell’attenzione del mercato dei trasferimenti estivi 2025-2026. La sua eccezionale performance la scorsa stagione, con 12 gol e 4 assist, ha attirato l’interesse di diversi club, soprattutto all’estero. Il suo profilo offensivo completo, combinando un forte senso di scopo e una capacità di creare opportunità per i suoi compagni di squadra, ha attirato l’attenzione di vari osservatori. Nonostante questo entusiasmo, ASSE mantiene una posizione ferma: il giocatore sarà venduto solo se viene ricevuta un’offerta superiore a 20 milioni di euro. Questa strategia ferma ha raffreddato molte richieste, in particolare da Ligue 1 club che hanno difficoltà finanziarie nel pagare una tale somma.
L’interesse per Lucas Staasnin è notevole, ma nessuna offerta concreta è ancora stata fatta da club come il Paris FC, che sembra essere l’unico finanziariamente in grado di soddisfare le richieste dell’ASSE. L’assenza del giocatore dai primi due giochi amichevoli dell’interseason è dovuta a un infortunio al piede che richiede un intervento chirurgico. Inizialmente, questa lesione ha alimentato voci di una partenza imminente, ma il suo entourage ha insistito sulla priorità della sua riabilitazione. Il suo ritorno al campo è previsto per una prossima partita amichevole contro il Paris FC, uno dei suoi potenziali pretendenti, un momento che potrebbe essere interpretato come segno simbolico.
Anche se il caso sembra attualmente bloccato, c’è una possibilità di evoluzione alla fine del mercato, soprattutto se i club stranieri appaiono in agosto, un periodo favorevole a offerte inattese. I leader di Stéphanois sanno che una partenza da Staasnin potrebbe sbilanciare la forza lavoro, soprattutto date le chiare ambizioni del club per la prossima stagione. L’ASSE si diverte solo se viene offerta un’offerta inconfutabile, in un contesto in cui la stabilità sportiva è fondamentale. Nel frattempo, il giocatore rimane concentrato sul suo fitness, e i fan ancora sperano di vederlo indossare la maglia verde, almeno per qualche mese in più.