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Saint-Étienne: Sconfiggere contro Strasburgo, Moueffek e Davitashvili

*San-Étienne si inchina contro Strasburgo: le cime e i bastoni della partita *

Sabato scorso alle 17, AS Saint-Étienne ha affrontato il Racing Club di Strasburgo. Purtroppo per i Verdi, questo incontro si è concluso in una sconfitta, mentre la squadra ha bisogno di punti per garantire la sua ritenzione in Ligue 1.

Come ogni settimana, il nostro editore ha stabilito i top e i flops di questa partita contro Strasburgo!

Di fronte a una squadra ben organizzata, i giocatori di Eirik Horneland hanno alternato la destra e la peggiore. Alcuni si distinguevano, mentre altri lasciavano dei dubbi.

Cominciamo con le cime di questo incontro:

  • Allineato al cuore del gioco, Aimen Moueffek ha dimostrato ancora una volta che era un giocatore essenziale nel gioco Stéphanois. Dall’inizio del gioco, ha imposto un ritmo elevato e moltiplicato le razze di supporto così come le alte recuperate. Al dodicesimo minuto, intervenne per porre fine ad una pericolosa offensiva da parte della squadra avversaria. La sua veloce qualità di recupero in avanti ha permesso di fluidificare il gioco, in particolare con questo passaggio verticale trovato da Cardona al 34 ° minuto. Moueffek ha mantenuto la sua intensità anche nel secondo periodo, costantemente molestando il vettore della palla avversaria.
  • Zuriko Davitashvili ha anche dimostrato che potrebbe essere una minaccia per la squadra avversaria. Il suo obiettivo di equalizzazione al 19esimo minuto è l’illustrazione perfetta di questo: un overflow seguito da un slalom nella difesa e una conclusione lucida. Si notò anche il suo overflow proprio al 27esimo minuto, punteggiato da un centro teso che avrebbe meritato una conclusione migliore. La sua capacità di eliminare il suo primo sostegno portò freschezza a una squadra a volte carente di idee offensive.

Il derby ha dato dei peps a questa squadra che non si arrende. Condusse al punteggio di Strasburgo, trovarono risorse per pareggiare e potevano addirittura portare al punteggio all’inizio della seconda metà. Tuttavia, la malfesa e il vagabondo difensivo condannano questa squadra a dover realizzare exploit offensivi ed essere realistico.

Ora i flops di questo gioco:

  • Irvin Cardona ha avuto l’opportunità perfetta di lanciare il suo gioco dal 3 ° minuto: perfettamente servito da Moueffek al secondo post, ha colpito a destra su Petrovic prima di perdere la sua sinistra di recupero di fronte all’obiettivo vuoto. Una grande doppia opportunità che avrebbe potuto cambiare completamente lo scenario di gioco. Purtroppo per lui, il suo gioco rimane globalmente segnato da un fastidioso spreco tecnico. Al 48esimo minuto, in un angolo sparato da Davitashvili, riesce a posizionare una copertura incrociata… che si schianta sul trasverso. Nuovo rimorso al 59esimo minuto: nell’offerta di Davitashvili, Cardona si ritrova da solo ai sei metri ma il suo sciopero del piede sinistro è troppo morbido e troppo assiale, permettendo a Petrovic di catturare facilmente la palla.
  • Denis Appiah sembrava febbrile durante il gioco. Già al 9 ° minuto, è messo in difficoltà su una semplice apertura laterale, manca il suo controllo e offre un angolo evitabile. Il suo recupero fallito al 39esimo minuto costa quasi molto, costringendo Moueffek a tornare al disastro. Difensivamente, si è spesso ritirato dalle iniziative opposte, e offensivamente, non ha proposto abbastanza soluzioni per allungare il blocco. Yvann Mason potrebbe presto riapparire… Dall’inizio del gioco, al 7 ° minuto, Nadé è stato battuto nel suo duello da Emegha sul lato sinistro. Il portiere di Strasburgo ne approfitta per tornare indietro verso Moreira, che apre