Il futuro di Adrien Rabiot all’Olympique de Marseille è attualmente incerto, suscitando molte discussioni e speculazioni. Pablo Longoria, Presidente OM, ha chiaramente espresso la sua volontà di tenere il giocatore, sottolineando che la porta al suo ufficio rimane aperta. Questa posizione conciliatoria viene dopo un periodo di voci sulla possibile partenza di Rabiot, a seguito di un’alterazione con Jonathan Rowe e la sua collocazione nella lista di trasferimento. Coach Roberto De Zerbi ha anche inviato un messaggio per cercare di calmare la situazione, sottolineando il valore umano del giocatore e il potenziale di riscatto. Nonostante questi sforzi, il risultato di questo caso rimane incerto mentre la fine del mercato si avvicina.
Allo stesso tempo, OM sta attivamente perseguendo i suoi sforzi di rinforzo difensivo. Il club ha una chiara priorità: reclutare Joel Ordóñez, difensore centrale ecuadoriano di Bruges, considerato il successore ideale di Leonardo Balerdi. Tuttavia, questa pista sarà complessa a causa dell’alto prezzo di Bruges e della mancanza di contatti diretti tra i due club. In caso di fallimento su Ordóñez, OM potrebbe rivolgersi a Benjamin Pavard, un esperto giocatore Inter Milan, anche se il suo alto stipendio rappresenta un ostacolo finanziario.
Infine, Olympique de Marseille ha formalizzato il trasferimento di Azzadine Ouahni a Girona per 6 milioni di euro. Il centrocampista marocchino, che non è riuscito a vincere una vittoria a lungo termine a Marsiglia, ha privilegiato questa opportunità di evolversi a Liga e aumentare le sue possibilità di qualifica per la Coppa del Mondo 2026. Questo trasferimento, reso possibile grazie al modello finanziario di Girona, rappresenta una soluzione per OM che ha voluto trovare una via d’uscita per il giocatore. La mancanza di compensazione per i collegi SCO, che avevano una clausola nel contratto di Ouahni, è anche notevole.