Per diversi giorni, ci sono state incertezze sul futuro di Olympique Lyonnais (OL). Dopo una retrocessione a Ligue 2 il 24 giugno, una decisione che ha scioccato la gestione e i sostenitori, il club oggi si presenta alla commissione di appello della gendarme finanziaria. Questa situazione portò a un profondo interrogatorio dell’organizzazione del club, in particolare riguardo al posto di John Textor. L’atmosfera è pesante, e anche i più ottimisti stanno lottando per mascherare la loro preoccupazione su questa prospettiva.

La questione principale di questa udienza è economica. La gestione recente del club di John Textor ha sollevato gravi domande e mette in dubbio l’intero ecosistema di Lione. Nonostante gli sforzi di austerità di Michele Kang, la sopravvivenza del club è incerta. La prospettiva di non più giocare la Lega 1 è già stata sollevata, ed è tutt’altro che rassicurante. Tutta la città e il club attendono con ansia il verdetto della commissione di appello, che dovrebbe cadere nel tardo pomeriggio.

Sui social network, la preoccupazione è palpabile. I sostenitori esprimono la loro sensazione che questo giorno potrebbe segnare la fine del loro status di sostenitori Ligue 1, o anche OL come lo sanno. L’eccitazione dei giorni precedenti, legata alla prospettiva della Champions League, è stata sostituita da una più profonda paura della sopravvivenza del club. Questa situazione riassume perfettamente lo stato mentale di OL oggi: una lotta per esistere, un vero problema di vita o di morte per l’istituzione.