Il giovane milieu difensivo Mathis Amougou, protagonista del centro di formazione ASSE, ha fatto un trasferimento record a Chelsea nel 2021 per 15 milioni di euro. Dopo un periodo di sviluppo tra i Blues, il giocatore nato nel 2006 ha fatto il suo ritorno in Francia con il club di Strasburgo, aprendo un’importante questione legale. Questo trasferimento solleva la questione della clausola di rivendita originariamente prevista nel contratto con Chelsea, mentre i due club sono ora collegati allo stesso consorzio, BlueCo. Questa complessa situazione mette in evidenza le sfumature della legge calcistica riguardo ai trasferimenti tra entità appartenenti allo stesso gruppo.
La clausola di rivendita, comune nei trasferimenti di giovani giocatori, è stata progettata per consentire all’ASSE di raccogliere una parte del potenziale valore aggiunto durante un futuro trasferimento di Amougou. Tuttavia, l’attuale trasferimento tra Strasburgo e Chelsea, due club sotto lo stesso proprietario, potrebbe aggirare questa clausola, impedendo all’ASSE di ricevere una compensazione significativa. Questa situazione pone domande sul rispetto dell’interesse dell’ASSE e sulla legalità della clausola in questo contesto specifico. Tuttavia, l’indennità di formazione, stimata a meno di 200 000 EUR, dovrebbe essere restituita all’ASSE, garantendo un ritorno finanziario per il club di formazione.
A livello sportivo, il trasferimento è vantaggioso per entrambi i club. Strasburgo acquisisce un ambiente difensivo di talento e versatile, perfettamente adatto al suo ambizioso piano di qualificarsi per la Coppa Europa. Chelsea, d’altra parte, recupera un giocatore che aveva ceduto, realizzando un asset all’interno del suo staff. Il club di Londra conserva potenzialmente il diritto di riacquisto, come dice L’Équipe, che potrebbe consentire una futura transazione. Questo ritorno a Ligue 1 offre ad Amougou un ambiente favorevole al suo progresso e al consolidamento del suo ruolo di protagonista.
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