L’Olympique de Marseille sta attualmente attraversando un periodo di oscillazione dei risultati, con tensioni interne legate tra le figure chiave dell’organizzazione sportiva. Secondo le informazioni di RMC Sport, sono emersi occasionali disaccordi tra il direttore del calcio Medhi Benatia e l’allenatore Roberto De Zerbi, ma senza compromettere la coesione complessiva del club.
La gestione di alcuni giocatori come Luis Henrique e Mason Greenwood, il cui coinvolgimento è stato messo in discussione internamente, avrebbe generato un dibattito. La scelta di De Zerbi di non titolare i suoi due migliori punteggiatori contro Lens è stata interpretata come una risposta misurata, riflettendo il desiderio di mantenere l’equilibrio piuttosto che ricorrere a forti sanzioni.
Secondo RMC Informazioni sportive, ulteriori discussioni si sono concentrate sul carico di lavoro del gruppo, con alcuni membri del club considerando che la formazione potrebbe essere più impegnativa. De Zerbi e Benatia hanno scambiato opinioni su questo argomento, con l’intenzione comune di rafforzare il coinvolgimento del collettivo, in una stagione segnata dall’assenza di competizione europea.
I commenti di De Zerbi sull’idoneità del suo staff per alcuni sistemi sono stati sorprendenti, soprattutto dal momento che l’allenatore era soddisfatto del mercato invernale di Benatia. Tuttavia, entrambi gli uomini pretendono di continuare la loro collaborazione in uno spirito costruttivo.
Il presidente Pablo Longoria voleva riaffermare la forza dei legami all’interno del club, denunciando i tentativi di divisione dall’esterno. Ha sottolineato l’importanza delle discussioni franche per il progresso, mentre ribadisce la sua fiducia nell’allenatore italiano.
A monte di due importanti giochi contro Brest e Lille, uno stage in Italia è stato deciso in concerto tra Longoria, Benatia e De Zerbi, illustrando il desiderio comune di riorientare il gruppo. Secondo RMC Sport, è stata fatta anche una precisazione dei ruoli all’interno del club, in particolare riguardo a Fabrizio Ravanelli, che è stato riorientato in missioni istituzionali.