Fin dal suo primo sacre europeo, Paris Saint-Germain si è domandato l’aggiunta di una stella alla sua maglia, un problema simbolico che ha generato molto dibattito. Il club ha infine optato per una risposta affermativa, ma con un’ombra importante. La stella non sarà esposta su tutte le maglie, ma riservata alle partite di Champions League, in omaggio alla loro storica vittoria. Questa decisione, spiegata dal giornalista Romain Collet Gaudin, mira a segnare l’evento mantenendo una certa sobrietà per le altre competizioni, rafforzando così l’importanza del campionato europeo nel progetto del club.
Parallelamente a questa decisione, Paris Saint-Germain ha espresso un messaggio di sostegno e solidarietà con Olympique Lyonnais a seguito della ritenzione del club di Ligue 1. Oltre alle rivalità sportive, il PSG riconosce l’importanza della sopravvivenza di un club storico come OL per i lavori, le famiglie e i dipendenti che rappresenta. Questo atteggiamento riflette la consapevolezza della realtà sociale dietro il calcio e il desiderio di preservare la diversità e l’attrattiva del campionato francese.
Questa solidarietà è tanto più significativa quanto il PSG indirettamente ha contribuito alla stabilità di OL vincendo il Coupe de France, che permetterà a Lione di giocare la fase Europa League la prossima stagione. Mentre il PSG si concentra sui suoi obiettivi europei, non trascura la realtà del proprio campionato, e mantiene un legame con un club rivale attraverso questa particolare situazione. Le prossime partite tra le due squadre si terranno il 9 novembre al Groupama Stadium e il 30 aprile al Parc des Princes.
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