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Wendie Renard: 500 partite, una carriera segnata da routing e riconoscimento

Wendie Renard: Una carriera segnata dal routing e dal riconoscimento**

Wendie Renard, di Martinica, ha viaggiato molto dal suo debutto al suo 500esimo match con Olympique Lyonnais (OL). In una recente intervista, ha parlato dei punti salienti della sua carriera e delle persone che hanno avuto una significativa influenza su di lei.

Il giocatore ha dichiarato che il suo viaggio non era sempre facile, ma che era riuscita a raggiungere i suoi obiettivi attraverso la determinazione e il sostegno dei suoi allenatori e quelli intorno a lei. Ha sottolineato l’importanza di Farid Benstiti, che gli ha dato la possibilità, così come Patrice Lair e Gérard Prêcher, i suoi primi tre allenatori OL.

Wendie Renard ha anche elogiato i contributi di diversi giocatori di talento con i quali si è evoluta, come Lotta Schelin, Katia Da Silva, Shirley Cruz, Camille Abily, Louisa Necib e Sonia Bompastor. Ha sottolineato la loro influenza sulla sua carriera e l’importanza di condividere la conoscenza tra i giocatori.

Alla domanda sulla possibilità di diventare allenatore dopo la sua carriera, Wendie Renard ha espresso interesse in questa prospettiva. Ha riconosciuto che aveva sempre apprezzato condividere la sua conoscenza con gli altri e che questo potrebbe essere una naturale continuazione della sua carriera.

Il capitano di OL e la squadra francese hanno attribuito la sua leadership a fattori naturali e acquisiti nel tempo. Ha sottolineato l’importanza di essere te stesso, lavorare duro e adattarsi ai compagni di squadra per mantenere un ambiente sano nel spogliatoio.

Wendie Renard ha anche menzionato i giochi che hanno segnato la sua carriera, tra cui la prima vittoria in Champions League, la finale del 2017 contro Wolfsburg e la partita contro Paris Saint-Germain lo scorso anno. Ha anche menzionato momenti difficili, come la sconfitta del PSG dopo il Covid-19 e la perdita contro Arsenal a casa.

Il giocatore ha detto che il suo obiettivo attuale era quello di continuare a vincere i titoli con OL e raggiungere le 10 vittorie in Champions League. Ha anche espresso il suo desiderio di diventare il giocatore più incappucciato nella storia del club, ma ha sottolineato che l’aspetto collettivo è predominante sulle sue realizzazioni.

Infine, Wendie Renard ha reso omaggio a Jean-Michel Aulas, Presidente OL, per il suo sostegno e contributo alla sua carriera. Ha sottolineato il suo impegno per l’uguaglianza di genere nel calcio e il suo ruolo nella creazione di una struttura professionale per i giocatori femminili.