La conferenza stampa di Michele Kang, il nuovo presidente di OL, ha segnato un cambiamento radicale dalle pratiche precedenti. A differenza del suo predecessore John Texto, ha adottato una comunicazione chiara e padroneggiata, favorendo la brevità ed evitando le digressioni. Questo approccio, che contrasta con i monologhi a lungo termine di Texto, ha rassicurato i vari stakeholder e dimostrato una significativa esperienza mediatica. L’arrivo di Michael Gerlinger con lui rafforza questa strategia di trasparenza e professionalità, segnando un trasferimento strategico per il club dopo anni di opacità.
L’elezione di Michele Kang è stata seguita da un cambiamento di dinamica, in particolare per quanto riguarda le relazioni con i creditori OL. Jean-Michel Aula, ex presidente, criticò pubblicamente John Texto, accusandolo di non adempiere ai suoi impegni e lasciando il club con grandi debiti. Aula sostiene che la rimozione di Texto da Kang è solo un primo passo verso il pieno controllo delle finanze del club da parte dei creditori. Egli sottolinea che quest’ultimo ha i mezzi per prendere il controllo e che Texto deve soldi a tutti.
Il successo di OL nel rimanere in Ligue 1 è il risultato del duro lavoro e dell’unità collettiva. Michele Kang ha sottolineato l’importanza di questa unità, coinvolgendo azionisti e finanziatori, per superare le difficoltà. Anche se ha rifiutato l’etichetta di “sauveuse”, ha svolto la sua missione con un chiaro piano di battaglia, pur rimanendo prudente circa le cifre esatte dei contributi finanziari. Il suo primo esame di passaggio ha avuto successo, portando una sensazione di calma e serenità benvenuto al club dopo settimane di turbolenza.