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Roberto De Zerbi: "OM pronto per Brest, Roma on line"

** Il coach OM Roberto De Zerbi ha parlato in conferenza stampa prima della ricezione di Brest* *

Roberto De Zerbi, allenatore dell’Olympique de Marseille (OM), ha tenuto una conferenza stampa di circa 20 minuti giovedì. Tornò allo stage di Roma, lo stato di forma del suo team e gli obiettivi di questo fine stagione.

L’allenatore italiano ha sottolineato l’importanza dello stage per rafforzare la coesione all’interno del team: “Abbiamo lavorato. Abbiamo passato un po’ di tempo insieme, non c’è nessun segreto, mi sento bene a Marsiglia. Data l’importanza del problema, questo è ciò che volevo fare in termini di gestione del gruppo e routine quotidiana. Abbiamo deciso di fare quella scelta. L’abbiamo fatto per l’OM.”

Roberto De Zerbi ha parlato anche della sua sensazione di essere stato a Roma la settimana della morte del Papa: “E’ stata una grande emozione anche se non sto praticando. Quello che ha fatto nella sua vita, ho detto ai giocatori. Siamo andati a portare una corona di fiori con alcuni giocatori. "

L’allenatore ha detto che era soddisfatto del ritorno generale della sua squadra, anche se ha ricordato che i periodi difficili erano normali per dieci mesi: “A livello fisico, tutti sono tornati, quando abbiamo visto Greenwood quando è entrato in gioco… Più di 10 mesi, è normale che ci sia una goccia, abbiamo avuto giocatori feriti. Non e’ una scusa. Dobbiamo prendere decisioni al momento giusto.”

Roberto De Zerbi ha parlato delle difficoltà di Jonathan Rowe ricordando il suo grande talento: “Jonathan ha fatto un ottimo inizio alla stagione, dopo aver pagato i problemi della squadra. Si e’ perso un po’ sulla strada. È tornato in tempo di gioco, può anche giocare pre-centro. E’ un talentuoso giocatore, ma devi andare con lui. A volte ho commesso un errore non allineandolo.”

L’allenatore lombardo ha parlato dell’avversità svizzera e della volontà dei suoi giocatori di andare in Champions League: “È una squadra forte con un forte centro forte di Ajorque. Vogliamo rimanere al secondo posto nella classifica… Sono tutti bravi ragazzi. Quando le cose escono, non e’ una cattiva fede. Vogliamo giocare alla Champions League ma abbiamo dei limiti, prima io. "

L’ex allenatore di Brighton ha anche menzionato voci di tensioni alla Commandery e la possibilità di tornare a Roma la prossima settimana: “È OM! Lo sapevo prima ed è per questo che ho scelto di venire qui. Tutti devono essere liberi di fare quello che vogliono, faccio quello che è giusto per la squadra secondo me. Abbiamo sempre cercato di fare le cose per il bene dell’OM. Dopo la polemica, li lascio agli altri (…) Vedremo (ritorno a Roma la prossima settimana), per ora c’è solo Brest che mi interessa”.

La grande vittoria contro il MHSC (5-1) ha fatto bene al morale degli uomini di Roberto De Zerbi

Un grande successo che dovrà essere confermato con la ricezione dello Stade Brestois questa domenica allo Stade Vélodrome. Quali undici offriranno Roberto De Zerbi per questo gioco decisivo dello sprint finale?

Per questo match contro Brest, Roberto De Zerbi dovrebbe essere in grado di contare su una band quasi completa. Se Leonardo Balerdi non sarà certamente al 100% delle sue capacità, ha comunque partecipato agli allenamenti della settimana e quindi si candida per un posto nel gruppo. Nonostante i suoi pochi minuti con il “Pro 2” lo scorso fine settimana, Luiz Felipe dovrebbe ancora essere troppo giusto per lui.

*Ulisses Garcia: “Siamo alla grande, giocheremo a casa” *

Alla vigilia della ricezione di Brest, Ulisses Garcia si presenta in una conferenza stampa. Il difensore OM è tornato alla sua esperienza di tirocinio a Roma, il suo nuovo ruolo e la posta in gioco di questa stagione.

Dopo lo stage a Roma, Garcia ha sottolineato la coesione trovata: “Siamo stati insieme tutto il tempo, ha creato una coesione di gruppo (…) abbiamo lavorato molto bene con l’allenatore questa settimana, faremo tutto il possibile per raggiungere gli obiettivi. "

L’internazionale svizzera ha detto che la fine della stagione sarà una questione di carattere, sottolineando l’aspetto difensivo: “Sarà per la mente, per l’invidia. Tutte le squadre vogliono qualificarsi. La differenza di obiettivi? Sì, l’accento è posto sull’aspetto difensivo. La classifica è stata stretta per diverse settimane. Abbiamo il nostro destino nelle nostre mani.”

L’ex Young Boys è tornato al suo complicato passaggio all’inizio della stagione e al suo nuovo, ruolo più offensivo: “È stato difficile con il loft e i momenti di gioco più deboli in questa stagione ma sono un ragazzo positivo ma ora mi sento molto bene, sono felice di avere un po ‘di tempo di gioco nelle ultime due partite.(…) A partire da dietro ho letto il gioco più facilmente. Vengono create le automazioni.”

Il difensore dei diritti umani non ha mancato di riconoscere il sostegno e l’importanza dei sostenitori: “Siamo davvero fortunati ad essere incoraggiati da questo incredibile pubblico. Il mio messaggio è: Incoraggiaci fino alla fine della stagione!, Siamo davvero fortunati ad essere in uno degli stadi più belli d’Europa con questi fan.”