Quarantaotto ore dopo la sconfitta schiacciante, era ancora difficile per Vincent Ponsota, il direttore generale di OL per le donne, digerire la perdita del titolo così sperato. In occasione di una cerimonia di trofeo organizzata dall’Unione dei giornalisti dello sport in Francia (UJSF) martedì scorso, Ponsota ha ammesso che le ultime ore erano “difficile da vivere”. La sconfitta di Arsenal alle Fenotte nella semifinale di Champions League ha lasciato un sapore amaro alla bocca dei tifosi di Lione. Dopo aver lottato per vincere la partita di Londra (2-1), l’OL femminile ha appoggiato pesantemente a casa sul punteggio di 4-1, sinonimo di eliminazione nelle semifinali.
Questa sconfitta è stata tanto più dolorosa per i Lyonnais che ha concluso una serie di sette vittorie consecutive nella Champions League e ha indebolito la loro ambizione di vincere un nono titolo europeo. Vincent Ponsota ha ricordato che le donne OL avevano ancora il titolo di andare per il campionato, ma è difficile cancellare completamente la delusione di questa eliminazione europea.
Vanessa Gilles, difensore della OL femminile, ha rapidamente ammesso la scorsa domenica che la stagione era “foult” per i Lione. Questa affermazione potrebbe essere interpretata come un segno di frustrazione con l’allenatore Joe Montemurro, il cui futuro al club è incerto dopo una singola stagione alla sua testa.
L’eliminazione nel Coupe de France nel primo turno e la sconfitta contro Arsenal hanno evidenziato singoli fallimenti e errori tattici che costano caro ai Lyonnaises. Alcuni sostenitori hanno espresso insoddisfazione con Montemurro, ma Ponsota ha rifiutato di commentare il futuro dell’allenatore, preferendo concentrarsi sui risultati finali.
La stagione successiva potrebbe essere segnata da molti cambiamenti nella squadra di Lione, con diversi giocatori alla fine del contratto, tra cui Laura Benkarth e Sara Däbritz. OL management sta già lavorando sul mercato estivo per rafforzare la squadra, con nomi come Marie-Antoinette Katoto e Jule Brand circolanti. Tuttavia, c’è ancora molta incertezza sul futuro del club e del suo allenatore.
Il presidente della OL femminile, Jean-Michel Aulas, ha detto che il club aveva avanzato il suo reclutamento per le prossime stagioni e aveva i mezzi per avere successo al più alto livello. Ora spetta al Lyonnais alzarsi dopo questa dolorosa sconfitta e prepararsi per la prossima stagione con ambizione e determinazione.