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OM: Djiku, soluzione difensiva prevista

OM Scrutinizing Turkey: Alexander Djiku sui fuochi della fortezza

Mentre il mercato estivo si avvicina, l’Olympique de Marseille sta intensificando la sua ricerca per rafforzare il suo settore difensivo. Una nuova voce della Turchia evidenzia l’interesse del Phocean club nel difensore centrale del Ghana, Alexander Djiku. Secondo le informazioni del mediante turco, OM ha controllato il nome del giocatore, attualmente in contratto con Fenerbahçe, al fine di consolidare la sua difesa centrale quest’estate.

Alexander Djiku, di 30 anni, ha già una solida esperienza in Ligue 1, in particolare con Strasburgo e Bastia. Si unì a Fenerbahçe nell’estate del 2023. Le sue qualità atletiche, il suo senso di collocamento e la sua capacità di rilanciare correttamente piacere molti club europei, tra cui, naturalmente, Marsiglia.

OM apprezza particolarmente la versatilità del giocatore (può evolversi in una difesa di 3 o 4) e la sua maturità tattica, acquisita nelle stagioni in Francia e Turchia.

In un contesto di turbolenta stagione per OM, segnato dall’instabilità cronica nella difesa e dall’accumulo di assenze in questo settore, diversi osservatori mettono in discussione le scelte di Roberto De Zerbi. L’analista Mourad Aerts, durante un programma Débat Foot Marseille, ha confrontato la situazione attuale con quella di Marcelo Bielsa e André Villas-Boas. “Con Bielsa e Villas-Boas, cos’è successo? Questi due allenatori non avevano grandi numeri in difesa”, ha ricordato. “Already Bielsa era tornato a Fanni, che era nel loft. Potremmo fare il parallelo con Mbemba.”

Aerts ha poi sottolineato l’importanza di sfruttare le risorse interne, in particolare i giovani giocatori. “Chi ha giocato il difensore centrale su Bielsa? C’era Aloe, Sparagna, Andonian! Forse erano giovani che non erano pronti, ma hai detto: “Io li allenerò”. Ha anche elogiato l’atteggiamento simile di André Villas-Boas: “Ha fatto giocare Perrin. Potrebbero non essere talenti eccezionali, tranne che sono nel vostro personale, li modellate e li fate giocare quando ne avete bisogno.”

Secondo Aerts, questa strategia non è stata seguita dall’attuale staff olimpico: “Quello, non l’hai fatto. Ci sono ancora soluzioni per un problema chiaro.”

La conclusione è prudente ma lucida: “Noi vedremo alla fine: se OM si qualifica per la Champions League, l’obiettivo sarà raggiunto”. Ancora in gara per un posto sul podio, OM dovrà correggere rapidamente le sue lacune difensive per sperare di finire la stagione in bellezza.