Il mercato estivo di AS Saint-Étienne sarà animato, segnato dalle conseguenze della retrocessione della prima squadra. Il club dovrà agire con determinazione per sostenere Eirik Horneland nel suo ritorno alla Lega 1, un compito che sarà fatto senza Leo Pérot, la cui partenza è stata decisa. Questa strategia fa parte del desiderio di un profondo rinnovamento della forza lavoro, volto a liberare posti per profili più adattati all’attuale progetto sportivo. Il team di gestione è stato attivamente coinvolto nel chiarire le situazioni contrattuali di diversi giocatori alla fine del contratto, con partenze e estensioni che riflettono questo desiderio di cambiamento.
Diversi giocatori hanno lasciato il club quest’estate, tra cui Yunis Abdelhamid, la cui estensione era condizionata sul supporto Ligue 1, così come Maxime Bernauer, Irvin Cardona, Boubacar Fall, Ibrahima Waadji e Anthony Briançon. Louis Mouton ha anche preso la sua decisione e si è impegnato con Angers. Queste partenze non riguardano Leo Pérot, lato sinistro formato al club, la cui partenza è stata annunciata con emozione sul suo account Instagram. Ha espresso la sua gratitudine al club, ai suoi compagni di squadra, agli allenatori e ai sostenitori, sottolineando l’importanza della sua carriera a Saint-Étienne, più di una semplice carriera da giocatore.
La decisione di Kilmer Sports di rinnovare la forza lavoro in profondità è motivata dal desiderio di integrare i giocatori più in linea con il progetto del club. Questo approccio mira a creare un team più competitivo e garantire il futuro di AS Saint-Étienne in Ligue 1. Il club è quindi impegnato in una fase di ricostruzione, concentrandosi sull’integrazione di nuovi talenti e separando giocatori i cui profili non corrispondono più alle ambizioni sportive. L’obiettivo è chiaro: costruire un team capace di riprendere rapidamente la prestigiosa divisione.
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