In una recente intervista alla UEFA, Ousmane Dembélé ha parlato della sua drammatica evoluzione sotto la direzione di Luis Enerique. Da tempo considerato un giocatore promettente ma incostante, anche un potenziale fallimento, Dembélé riuscì a superare i dubbi che lo circondavano quando arrivò al PSG nel 2023. Dopo una prima stagione incoraggiante, ha sperimentato una vera metamorfosi alla fine del 2024, imponendosi come un numero decisivo 9. Questa scelta audace di Luis Enerique, dopo la partenza di Kylian Mbappé, si è rivelata estremamente gratificante, come Dembélé ha raggiunto la migliore stagione della sua carriera, con 35 gol e 16 assist da tutte le competizioni. Il suo trionfo in Champions League ha coronato questa ascesa sconcertante.
Il giocatore ha sottolineato l’importanza del collettivo in questo successo, sottolineando il progresso di ogni giocatore e il miglioramento del gioco collettivo in Champions League e League 1. Ha anche evidenziato la fiducia che i suoi compagni di squadra gli hanno dato e la sua capacità di posizionarsi efficacemente di fronte all’obiettivo di segnare. Dembélé ha particolarmente elogiato l’influenza di Luis Enerique, descrivendo l’allenatore come qualcuno che ama il gioco e gli ha dato più libertà di evolversi all’interno del campo, pur mantenendo l’importanza di attacco e difesa collettiva.
Nonostante questa stagione eccezionale, Ousmane Dembélé non intende abbassare le sue ambizioni. Ribadisce che il PSG rimane una delle squadre da battere e ha lo stesso obiettivo della scorsa stagione: vincere tutto. Questa determinazione, unita al suo talento e alla sua evoluzione sotto Luis Enerique, suggerisce un futuro brillante per il club di Parigi e suscita preoccupazione tra le altre squadre europee. Al di fuori del campo, il PSG affronta anche sfide mediche, con l’assenza di Senny Mayulu per il Supercut europeo a causa di un infortunio all’adduttore della coscia destra.