RC Lens ha vinto il suo match contro Stade Brestois il 3-1 su Ligue 1 giorno 3. Mentre la vittoria è stato un risultato positivo per Lens, l’evento è stato in gran parte oscurato da una controversia riscaldata sopra l’arbitrato della partita. Kenny Lala, un giocatore alla Stade Brestois e ex RC Lens giocatore, ha parlato veemently sulle decisioni arbitrali, denunciando il trattamento disparaging da parte dell’arbitro centrale. I suoi commenti, relayed sui social media, hanno suscitato un ampio dibattito e messo in evidenza il malcontento del team Brest con la gestione del gioco.
In particolare, Lala ha criticato l’approccio dell’arbitro ai giocatori, dicendo che hanno sentito che stavano giocando in inferiorità numerica. Egli ha sottolineato che c’era una mancanza di comunicazione e di spiegazione delle decisioni, in particolare riguardo all’espulsione di Rado Questa espulsione, a seguito di un guasto percepito come ovvio, ebbe un grande impatto sul corso del gioco, permettendo a Lens di equalizzare e infine vincere. Lala ha anche espresso frustrazione ad una mancanza di coerenza nell’applicazione della regola dell’ultimo difensore, deplorando la mancanza di spiegazione dell’arbitro.
La serata si è conclusa con crescenti tensioni, con tre carte rosse ricevute dai giocatori e l’allenatore di Stade Brestois, Eric Roy. L’espulsione di Roy, per una semplice osservazione ritenuta inappropriata, sembra particolarmente ingiusto e alimentato la rabbia della squadra. La questione delle potenziali sanzioni per Kenny Lala dopo le sue osservazioni rimane aperta, ma sembra improbabile che venga punito per le sue dichiarazioni. L’incidente evidenzia ancora una volta la posta in gioco e forti emozioni che possono circondare le partite di calcio, e la sensibilità dei giocatori a quello che percepiscono come una mancanza di rispetto da parte di arbitrato.