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ASSE ristrutturazione: clausole di buyback e difesa Staasi

L’AS Saint-Étienne è in fase di ristrutturazione della sua forza lavoro, con una notevole partenza da Yvann Macoon alla Servette Genève. Questo trasferimento, anche se presentato come una transazione senza compensazione di trasferimento, include una clausola di rivendita di buyback che potrebbe portare un importo significativo all’ASSE. Questa strategia, adottata dal club, mira a limitare le perdite sui giocatori i cui contratti scadono e che non sono estesi. La Servette Geneva, un club europeo rinomato per le sue buone vendite, potrebbe potenzialmente trasferire Macoon per una grande somma nelle sei cifre, permettendo all’ASSE di recuperare parte del suo investimento. Questa partenza fa parte di un desiderio più ampio di gestire la forza lavoro più intelligentemente, evitando di lasciare i giocatori senza compensazione finanziaria.

Allo stesso tempo, l’ASSE è stato sottoposto a numerose chiamate, in particolare per il suo giovane attaccante Lucas Staasın. Nonostante le sue ambizioni di carriera all’estero, il club Stéphanois sembra determinato a non cederlo facilmente. La gestione insiste sul fatto che un’offerta davvero eccezionale, “sconnessa dal mercato”, sarebbe l’unica a convincerlo a partire. Questa posizione ferma è motivata dal valore sportivo del giocatore e dalla necessità di mantenere i rinforzi offensivi per la scalata di Ligue 1, soprattutto dopo le recenti partenze di altri attaccanti. L’arrivo di nuovi giocatori come Duffuss non cambia questa politica precauzionale.

Il Paris FC, alla ricerca di un numero 9 per la prossima stagione, segue da vicino la situazione di Lucas Staasın. Originariamente interessato a Mathis Ablin, il club parigino considera Staasın come un valido piano B, dato l’alto prezzo richiesto dal FC Nantes per Ablin. Altri viali, come Georges Mikautadze, sono stati considerati ma provati troppo costoso. La difficoltà per il Paris FC sta nella determinazione di ASSE di non vendere il suo giovane attaccante ad un prezzo inferiore al suo reale valore. Il caso Staasın illustra la strategia dell’ASSE per mantenere i suoi elementi chiave per garantire il successo del suo progetto di scalata Ligue 1.