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OL Groupama stadio futuro e dibattiti di calcio francese

In una recente intervista al giornale regionale Le Progrès, Jean-Michel Aulas, ex presidente OL, ha respinto le preoccupazioni circa una possibile violazione del contratto tra il club e Groupama, confermando che il nome dello stadio non cambierebbe. Nonostante un graduale riorientamento delle difficoltà finanziarie, Aulas mette in evidenza la portata del lavoro da intraprendere per garantire la stabilità e le ambizioni sportive di OL. Il nuovo presidente, Michele Kang, è riuscito a salvare il club dalla retrocessione e deve ora affrontare il problema della denominazione dello stadio, il contratto con Groupama che scade il 31 luglio. Aulas ha dichiarato che il rinnovo del contratto con Groupama era in pista, garantendo la sostenibilità del nome dello stadio. Ha anche sottolineato l’importanza di mobilitare tutti per costruire un team competitivo, ricordando che la vendita di beni aveva salvato Texto.

Per la prima volta da quando la sua esclusione da OL, John Textor, ex leader del club, ha parlato dopo il suo fallimento in prima istanza prima del DNCG. Si presenta come un “reformer” del modello francese, una visione che non è stata apprezzata dalla gendarme finanziaria. Textor critica il processo di sostenibilità del DNCG, giudicandolo soggettivo e basato su interpretazioni arbitrarie dei ricavi del club. Egli afferma che il DNCG ha sistematicamente respinto potenziali ricavi, anche grandi, e che la sua volontà di riformare il modello francese ha suscitato sfiducia nei tribunali. Egli riteneva che il problema non fosse OL, ma stesso, come autista di cambiamento.

Il lancio di Ligue 1+ è stata un’opportunità per molti leader di calcio francesi di commentare la situazione di OL. Vincent Labrune, presidente della LFP, ha elogiato il lavoro svolto da Michele Kang e dagli azionisti per evitare l’affondamento del club, sottolineando l’importanza di OL per Ligue 1. Altri attori, come Waldemar Kita (Nantes) e Pierre Ferraci (Paris FC), hanno accolto la ritenzione di OL in L1, insistendo sulla conformità. Olivier Létang (Lille) ha messo in guardia contro i rischi delle istituzioni destabilizzanti. La storia di OL, vicino alla catastrofe, deve servire come lezione per tutto il calcio francese.