Ben Old, un mezzo offensivo di Saint-Étienne, ha una forma impressionante dopo un lungo periodo di lesioni. Lo sciopero neozelandese ha segnato due gol in due partite amichevoli contro Carouge e Troyes, dimostrando la sua resilienza e precisione tecnica. Il suo ritorno in forma è stato particolarmente apprezzato dal suo allenatore, Eirik Horneland, che ha sottolineato l’importanza di ripulirlo per i prossimi giochi, in particolare quello contro la Servette di Ginevra. Questa stagione può essere quella del portello per il giocatore di 22 anni, che sembra aver superato le difficoltà fisiche e mentali incontrate durante la sua ferita.
L’intera squadra di Santo Stefano saluta la lotta di Ben Old, che è stata in grado di recuperare durante il suo periodo di cura in Nuova Zelanda. Il suo compagno di squadra, Florian Tardieu, mette in evidenza le sue qualità e il suo potenziale, evidenziando l’importanza che rappresenta per la squadra. Nella formazione, Ben Old impressiona con il suo dinamismo, la sua accuratezza nei piccoli spazi e il suo adattamento al sistema di gioco Horneland. La sua capacità di colpire il piede, la sua qualità di passaggio, e il suo senso di scopo lo rendono un candidato serio per una posizione.
Con fiducia recuperato e un corpo che segue, Ben Il vecchio può ben diventare una delle rivelazioni della stagione 2025-2026. Il suo profilo atipico e moderno porta un vero vantaggio ai Verdi in una impegnativa Lega 2. Anche se è ancora incorniciato nel suo tempo di gioco, il suo ritorno in forma è una risorsa importante per Saint-Étienne, che spera di raccogliere i frutti nelle prossime settimane. La sua evoluzione è una testimonianza della sua determinazione e capacità di superare gli ostacoli, rendendolo un giocatore a seguire da vicino.