Ex assistente e ora capo allenatore della SCO, Alexandre Dujeux è stato invitato a commentare il ritorno di Nabil Bentaleb ad Angers, un giocatore con ricordi molto buoni. Quasi due anni fa, Nabil Bentaleb (30 anni) ha fatto un salto in passato collegando il suo futuro con il LOSC, il suo club di formazione. Ha lasciato Angers per Lille, i cui colori aveva sempre sognato di difendere, con il sequel che conosciamo. Questa domenica, mentre i Dogues si oppongono all’Angelvin promosso alle 15:00 come parte del 32 ° giorno di Ligue 1, è quindi un giorno speciale per il centrocampista, che sta per trovare il suo vecchio club così come vecchi conoscenti.

Alexandre Dujeux, attuale allenatore SCO, lo ha incontrato per una stagione nella capitale storica di Anjou. Da una conferenza stampa di venerdì, due giorni prima del prossimo duello, Alexandre Dujeux è stato chiesto di Nabil Bentaleb: “Quando Nabil è arrivato a casa nostra, ci stavamo chiedendo cosa poteva fare alla SCO perché è un grande giocatore”, ha confessato con un sorriso. L’estero algerino era stato lasciato libero da Schalke dopo la sua retrocessione alla seconda divisione. E’ un giocatore molto impressionante. Faceva parte di un’epica indimenticabile ma molto difficile", ricordava il tecnico angelvin.

Alexandre Dujeux ha continuato a ricordare vecchi ricordi: “È un ragazzo che ha molte qualità, un sacco di carattere e ha sempre dato tutto”, ha ricordato. “È vero che la sua storia, i suoi problemi di cuore, la minaccia sopra di lui se avrebbe potuto riprendere il calcio o no, è una buona storia. L’obiettivo che ha segnato a Rennes appena dopo che è tornato a casa anche lui. E’ una persona affezionata, molto caratteristica, molto… ma molto avvincente. E’ un ragazzo che merita di essere conosciuto, perche’ puoi fare idee senza conoscerlo. Lei è una bella persona”, ha confidato l’allenatore SCO, che ovviamente avrà grande piacere nel vederlo questa domenica allo stadio Raymond-Kopa.