Morgane Belkhiter, pilastro della squadra algerina, ha svolto un ruolo chiave nella qualificazione storica dei Fennecs per le finali trimestrali della CAN Feminine 2025 in Marocco. Indiscutibile titolare fin dall’inizio del torneo, il difensore AS Saint-Étienne si è distinto dal suo impegno e dalla sua forza durante la fase del pollo e dalle partite di eliminazione diretta. L’Algeria, indefesa nella fase di pollo, riuscì a superare il Ghana nei quarti di finale, un’intensa partita in cui Morgane Belkhiter fu costretto a lasciare il campo durante il gioco dopo un infortunio facciale. Nonostante questa avversità, la squadra è stata in grado di resistere e qualificarsi per i colpi.
Le prestazioni dell’Algeria in tutto il CAN Feminine 2025 testimoniano la qualità del suo gioco e la forza del suo collettivo. La squadra, portata dalla difesa ermetica e la regolarità di Morgane Belkhiter sul suo lato destro, era in grado di competere con le migliori nazioni africane. Le qualificazioni per i quarti finali sono il risultato di un corso esemplare, segnato da partite strette e dalla capacità di superare le difficoltà. Il contributo di Bekhiter, come simbolo di una generazione promettente, è innegabile.
Purtroppo, l’avventura dell’Algeria si è conclusa in colpi di gol contro la Nigeria, dopo un incontro senza meta per 120 minuti. Questa sconfitta, anche se crudele, non deve oscurare lo sfruttamento dei Fennecs, che è riuscito a qualificarsi per i quarti di finale e mostrare il loro potenziale sulla scena internazionale. La performance di Morgane Belkhiter, così come quella della squadra nel suo complesso, suggerisce un futuro promettente per il calcio femminile algerino.