Grazie alla sua ritenzione a Ligue 1, Olympique Lyonnais (OL) può ora concentrarsi sul mercato estivo. Dopo un mese di attività relativamente tranquillo, il club di Lione attualmente favorisce le partenze, in particolare quella di Rayan Cherki. Anche se la leadership, incarnata da Michael Gerlinger, ha espresso l’ambizione di puntare sull’Europa, sono previste altre acquisizioni. La situazione di Georges Mikautadze è incoraggiante, ma l’estensione di Malick Fofana, un giocatore a corte di diversi club europei come Chelsea, Liverpool e Nottingham Forest, promette di essere più delicato. OM è anche interessato a Fofana, potenzialmente mettendo pressione su OL, anche se la priorità rimane Igor Paixão.
La ritenzione in Ligue 1, ottenuta grazie ad una richiesta del DNACG, è un sollievo per OL e i suoi sostenitori. Questa qualifica permette alla gestione di perseguire la sua politica di “disciplina finanziaria” in un clima più sereno. In soli dieci giorni, Michele Kang e Michael Gerlinger sono riusciti a ripristinare la fiducia all’interno del club e con i vari stakeholder, tra cui il DNACG e i funzionari eletti locali. Questo successo si basa sulla competenza di collaboratori come Thierry Sauvage, e segna un cambiamento dalla precedente politica, considerata troppo rischiosa.
Tuttavia, il rinnovo di OL è un processo a lungo termine. La ripresa dell’attività di Jean-Michel Aulas, ex presidente, solleva preoccupazioni circa la moltiplicazione di attori intorno al club, i cui interessi non sarebbero sempre allineati con quelli di OL. Nicolas Puydebois, consulente, ha sottolineato l’importanza di privilegiare l’istituzione a favore degli interessi personali. Anche se la manutenzione è una buona notizia, il futuro del club dipenderà dalla capacità di costruire un rinnovamento sostenibile, focalizzato sull’interesse di OL e dei suoi sostenitori.