*Rinascimento in Serie A per Lucas Da Cunha: dal rifiuto alla speranza *
Nato a Roanne, nato in una famiglia Stéphanois, Lucas Da Cunha ha sempre sognato di indossare la maglia verde di AS Saint-Étienne allo stadio Geoffroy-Guichard. Tuttavia, nonostante il suo attaccamento alla sua città natale e al suo club preferito, non fu mantenuto da ASSE o da altri club francesi come OL o il Pôle Espoir de Dijon.
Il suo viaggio era triste, ma finalmente a Rennes ha trovato la sua strada. Dopo aver vinto diversi titoli come giocatore U17 e U19, ha continuato la sua carriera moltiplicando i suoi prestiti a Losanna e Clermont prima di aderire al Côme 1907 in Serie B.
Ora, 23 anni, Lucas Da Cunha è diventato un giocatore esperto che fiorisce nel suo club italiano. Dice come è finito a Como: “Sono a Nizza e non ho tempo per giocare. Sto cercando un nuovo progetto e con i miei agenti, troviamo Como. Per il momento, non mi parla troppo all’inizio. E poi, quando mi chiedo, vedo che ci sono grandi nomi come Fabregas che è lì come un giocatore, Thierry Henry che è lì come un azionista. Quindi devo appoggiarmi. E sto pensando perché no, andiamo, sperimentiamo all’estero, andiamo.”
Da Cunha ammette che il suo riposizionamento in mezzo al campo è stato accompagnato da una preziosa mentorship: quella di Cesc Fabregas, che ha fortemente influenzato la sua carriera. “Ti fa capire. Che anche tu diventi un computer”, spiega.
Nonostante i suoi precedenti rifiuti, Da Cunha non ne conserva uno