Le Havre AC è sull’orlo di una svolta importante nella sua storia con la finalizzazione della sua vendita a Blue Crow Sports, una società americana con sede a Houston che già possiede diversi club all’estero. Questa acquisizione, confermata dal presidente Vincent Vo L’arrivo di Blue Crow, che fa parte di una strategia multiproprietà con i club in Spagna, Messico e Repubblica Ceca, è visto come un respiro di ossigeno per il calcio francese, portando stabilità e risorse. L’ambizioso progetto di Blue Crow mira a raggruppare risorse, rafforzare la professionalità della gestione dello sport e creare sinergie tra i club per rilevare, formare e valorizzare talenti.
Tuttavia, la vendita potrebbe essere contestata. Alcuni azionisti di minoranza ritengono che l’accordo di partenariato originariamente concluso nel 2015 non sia stato rispettato e abbiano avviato un procedimento per annullare l’operazione. Questa situazione, unita all’assenza di un verdetto del DNACG sul bilancio del club, potrebbe provocare una demozione alla Lega 2, o anche una seconda demotion se anche Le Havre è sanzionato. Questa ipotesi, anche se improbabile, solleva preoccupazioni circa il futuro del club e la possibilità di una bozza dell’AS Saint-Étienne.
Allo stesso tempo, AS Saint-Étienne continua la sua preparazione fisica e tattica per la nuova stagione. Dopo un corso preparatorio a Chambon-sur-Lignon, il gruppo si è concentrato su un denso programma di lavoro, culminando con una partita amichevole contro ESTAC Troyes il 12 luglio. Questo gioco, trasmesso in diretta su ASSE. TV, sarà un test importante per le nuove reclute e i giovani del centro di formazione, permettendo al personale di perfezionare l’automazione, rafforzare la coesione e integrare nuovi attori. La settimana di preparazione si concentra sul rigore, la gestione dell’intensità e la prevenzione delle lesioni, prima di un secondo più intenso stage in Aix-les-Bains.