L’ASSE si inchinava 3-1 contro la RC Strasbourg il 31o giorno di Ligue 1 e vedeva dei punti preziosi volare nella lotta per la manutenzione. A tre partite alla fine del campionato, i Verdi sono ancora appesi al 17esimo posto e sono anche un punto dietro Le Havre, un barrister.

Nella sua colonna per Le Progrès, Patrick Guillou torna ad un incontro dove l’ASSE ha subito concesso il primo gol contro la seconda squadra migliore nella fase di ritorno. I Verdi sono riusciti a tornare al gioco grazie a Zuriko Davitashvili, ma possono pentirsi delle molte opportunità che hanno dovuto segnare e che sono rimasti invano.

Gli alsaziani erano più efficaci, portando 2-1 poi 3-1 prima che i Verdi potessero reagire. Eirik Horneland, l’allenatore ASSE, lotta per trovare la ricetta per prendere punti nel tempo e non solo durante un incontro.

L’ASSE deve ora prendere i punti rimanenti contro Monaco, Reims e Tolosa, sperando che i suoi concorrenti diretti prendano il più pochi punti possibile. La paura della relegazione è ben presente nelle menti dei Verdi, che devono sollevare tutti i blocchi per tenersi nella Lega 1.

Il secondo obiettivo assegnato da ASSE è un esempio: la perdita della palla a 70 metri del proprio obiettivo, seguita da 10 assist dall’avversario e tre inversioni del gioco. I Verdi hanno ancora molte lacune da riempire per garantire la loro ritenzione nell’élite del calcio francese.