Olympique Lyonnais (OL) ha recentemente ricevuto il permesso dal DNCG di partecipare a Ligue 1 la prossima stagione, che gli permetterà di qualificarsi per l’Europa League. Questa notizia è stata ricevuta con sollievo dai sostenitori di Lione. Tuttavia, la situazione è molto meno favorevole per Crystal Palace, un altro club controllato da Eagle. Nonostante una qualifica ottenuta vincendo nella FA Cup contro Manchester City, il club di Londra non sarà in grado di partecipare all’Europa League.

La ragione di questa decisione è nelle regole della UEFA sulla multiproprietà. Poiché sia OL che Crystal Palace sono controllati dallo stesso gruppo, solo uno dei due club è permesso di competere in una competizione europea. OL, avendo ottenuto la convalida delle istanze per evolversi nella Coppa Europea, è quindi data questa opportunità, mentre Crystal Palace è costretto a stabilirsi per la Lega della Conferenza.

Di conseguenza, Nottingham Forest, originariamente qualificato per la Conferenza di Lega, è stato redatto in Europa League per colmare il divario lasciato dall’assenza di Crystal Palace. Questa situazione evidenzia i vincoli imposti dalle regole europee sul controllo del club e illustra come la multi-proprietà può influenzare le ambizioni sportive delle squadre. Le qualifiche di OL per l’Europa League sono quindi una vittoria, ma anche una delusione per i tifosi di Crystal Palace.

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