Il CP Sporting sta esplorando una strategia finanziaria insolita per reclutare Zuriko Davitashvili, la comunità offensiva georgiana di ASSE. Il club di Lisbona prevede di negoziare il prezzo internazionale con un contributo finanziario. Questo approccio, descritto come strategico e sorprendente, si basa su un debito che ASSE deve allo Sporting a seguito di un accordo per la cessione di Chico Lamba. Lo Sporting ha mantenuto il 50% dei diritti economici di questo giovane difensore centrale, il che significa che ASSE ha dovuto pagare la metà del prezzo di vendita al suo ex club di formazione.

Il piano sportivo è quello di rinunciare a questo pagamento da 3 a 4 milioni di euro per ridurre il costo totale del reclutamento Davitashvili. Si tratta di un meccanismo di compensazione indiretto, non comune ma legale che permetterebbe a Sporting di pagare questa recluta senza un pagamento immediato del prezzo intero. Questo potrebbe essere utile per entrambi i club: Sporting acquisisce un giocatore promettente senza pesare pesantemente sul suo flusso di cassa, mentre ASSE potrebbe accettare un’offerta leggermente inferiore rispetto alle sue aspettative iniziali estinguendo un debito significativo.

Questa strategia fa parte della politica del CP Sporting di valorizzare giovani talenti offensivi, come dimostrano i successi di giocatori come Pedro Gonçalo, Trincão e Marcus Edwards. Davitashvili, invece, potrebbe essere sedotto dalla prospettiva di giocare in Champions League e fiorire in un campionato riconosciuto. Anche se ASSE non vuole necessariamente separarsi dal suo giocatore, un’offerta concreta e creativa potrebbe incoraggiare i leader Stéphanois a riconsiderare la loro posizione, a condizione che gli interessi economici del club siano preservati.